POLITICA

Salvini a Olbia: “Pugno duro del governo contro chi delinque… ma quale razzisti…”

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A casa i migranti che delinquono. “Prima gli italiani”
E attacca nuovamente Moscovici…

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OLBIANel suo discorso a Olbia, sotto una folla immensa, Matteo Salvini a dichiarato “Battaglia agli spacciatori di morte, ma anche al richiedente asilo che commette un reato. Ti ospito, scippi? Stupri? Commetti mezzo errore? Dal 3 dicembre ti convoco e ti mando a casa tua”.

Sempre da Olbia, Matteo Salvini ribadisce il ‘pugno duro’ del governo contro chi delinque. E a “qualche fenomeno di sinistra” che “parla di razzisti carogne” dice: “razzisti loro, per i quali gli stranieri vengono prima dei sardi e degli italiani. Nel frattempo a Cagliari hanno imbrattato la nostra sede, vedono fascisti e nazisti dappertutto. Se diciamo prima i sardi non è razzismo è buon senso. Se ho poche risorse, poche case popolari, pochi sussidi, prima li do a un sardo e a un italiano“.

Il vicepremier non rinuncia poi ad andare ancora all’attacco del Commissario europeo per gli Affari economici: “Se c’è qualcuno che non sta rispettando i patti è proprio la Commissione europea: Moscovici è pagato per aiutare gli italiani e non per insultarlichiarisceCome si permette di dire che siamo venditori di tappeti, che non tornano i conti, che chiediamo l’elemosina quando noi diamo cinque miliardi a all’Europa“, incalza il leader della Lega.Noi italiani gli paghiamo lo stipendio, sono stufo che da Bruxelles e Parigi arrivino insulti non a Salvini, ma a sessanta milioni di italiani“.

Il numero uno del Carroccio infine ha detto: “l’unico avversario tra la Sardegna e il cambiamento non sono il Pd e gli altri, ma la rassegnazione. Da parte nostra non promettiamo miracoli ma una politica di piccoli passi: da ospedale a ospedale, da ferrovia a ferrovia, da strada a strada la Sardegna imboccherà con noi la via dello sviluppo“.

Poco prima di partire per Nuoro, Matteo Salvini fa il pieno di selfie, ricevendo in dono la maglia polo dei Barracelli e, tra una foto e l’altra, c’è anche il tempo per riprendere in mano un tema “caldo” per la Sardegna… di questi giorni: lo stop da Roma all’ultimo tratto a quattro corsie della statale tra Sassari e Alghero, e Salvini ha risposto: “La quattro corsie Sassari-Alghero si farà!”. Il progetto, declassato a due corsie per problemi di impatto ambientale e oggetto di un confronto tra la Giunta regionale e il ministero delle Infrastrutture, è strenuamente difeso dagli amministratori locali del nord ovest dell’Isola.

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A Nuoro, però, gli Attivisti lo contestano con bandiere di Potere al popolo

All’arrivo del leader del Carroccio, per la seconda tappa della sua due giorni in Sardegna, un gruppo di manifestanti con le bandiere di Potere al popolo ha innalzato cartelli con la scritta “Mai con Salvini” intonando il canto partigiano “Fischia il vento”.

Il presidio di protesta, però, viene mantenuto a distanza dal palco dove parlerà il ministro dell’Interno, è guardato a vista dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa.

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